Il nuovo regolamento europeo sui cosmetici (regolamento CE n.1223/2009) approvato il 30 novembre 2009, in piena operatività dal 2013, oltre a voler semplificare la precedente normativa comunitaria sui cosmetici si propone di armonizzare "in modo esauriente le al fine di creare un mercato interno dei prodotti cosmetici garantendo un livello elevato di tutela della salute umana". Il Comitato scientifico della Sicurezza dei Consumatori della UE, ha poi pubblicato a dicembre 2010 la 7° revisione del documento Notes of guidance for testing of Cosmetic Ingredients and their safety evaluation", contenente informazioni utili sui vari aspetti della sperimentazione e della valutazione della sicurezza di ingredienti cosmetici in Europa, in modo da fornire indicazioni alle autorità pubbliche e all'industria cosmetica, al fine di migliorare il rispetto della normativa. I cosmetici naturali e biologici rispondono in primo luogo a questa normativa che, come tutti i prodotti cosmetici, ne regolamenta la produzione, l'etichettatura e la commercializzazione, definisce l'elenco delle sostanze vietate, di quelle sottoposte a restrizioni, i coloranti, i filtri UV, i conservanti, ecc...
Proteggere l’ambiente e conservare la biodiversità, garantendo anche il benessere sociale: è questo che caratterizzerà l’economia del futuro, la quale dovrà sempre di più guardare a uno sviluppo sostenibile. In questo quadro rientra anche l’innovazione nella cosmesi, anche perchè sono i consumatori a chiedere maggiore etica in tutto il ciclo della produzione e distribuzione.
Bastoncini, stringhe o caramelle, la liquirizia è presente nei ricordi d’infanzia e adolescenza di tante generazioni.
Oggi la moderna cosmesi utilizza le sostanze estratte da questa radice, isolate e purificate, come ingredienti funzionali e caratterizzanti di diversi prodotti per l’igiene e la cura della pelle, grazie alle interessanti proprietà che vanno da quella antinfiammatoria a quella antibatterica.
Complementi necessari al benessere e sempre più legati ai concetti di salute, sicurezza ed equilibrio della persona, i cosmetici possono essere un’opportunità di sviluppo della farmacia, in particolare i fitocosmetici, realizzati con formulazioni che privilegiano gli ingredienti naturali e di derivazione vegetale.
A livello mondiale si stima che la psoriasi interessi circa il 3% della popolazione. Per questa patologia cutanea sistemica e cronica, la quale può causare anche disagio psicologico nei soggetti che ne sono affetti, non esiste attualmente una terapia risolutiva.
Nelle forme lievi, ai trattamenti classici si possono affiancare strategie di supporto naturali in grado di dare sollievo e migliorare lo stato dell’epidermide senza causare effetti collaterali.
Costituita da un mix di sostanze organiche e acqua, la torba possiede proprietà salutistiche applicabili in ambito ginecologico, reumatologico-traumatologico e dermatologico, ma in Italia, al contrario che nei paesi del Nord Europa, le sue potenzialità terapeutiche sono ancora scarsamente conosciute e applicate.
Dopo la panoramica dei diversi standard, che abbiamo visto nella prima parte dell’articolo, entriamo nella complessità della formulazione di un cosmetico biologico e della sua certificazione, osservando infine le differenze tra i suoi ingredienti e quelli di un cosmetico classico.