Curcuma longa L.

I composti farmacologicamente attivi della curcuma vengono ritenuti essere i curcuminoidi e l’olio essenziale, dai quali dipendono le diverse attività dimostrate in numerosi studi in vitro e in vivo. Per esempio, una frazione lipofila ricavata da un estratto metanolico della droga ha aumentato il flusso biliare in un modello di fegato perfuso di ratto. In altri esperimenti, vari estratti di curcuma hanno mostrato di esercitare una potente attività antiossidante e di neutralizzare i radicali di ossigeno generati da vari agenti.

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