La sperimentazione e i dati che ne emergono, le evidenze scientifiche che giustificano e ammettono l’utilizzo di un farmaco (o di un vaccino…), oppure dimostrano e confermano le proprietà riscontrate dalla ricerca etnofarmacologica di una pianta medicinale e il suo uso tradizionale, ma anche criticità ed effetti indesiderati. In questi giorni abbiamo seguito il caso del vaccino AstraZeneca e degli effetti collaterali legati alla sua inoculazione, a causa dei quali diverse nazioni europee, tra cui l’Italia, ne hanno sospeso l’utilizzo provocando un rallentamento della campagna vaccinale. Che nel nostro paese è già in ritardo sui tempi previsti per la scarsa disponibilità dei vaccini causata dalla mancanza del rispetto dei termini contrattuali da parte delle aziende farmaceutiche produttrici, e in alcune regioni anche per lacune ed errori nell’organizzazione nella loro somministrazione.