Si inizia alla grande con gli appuntamenti fieristici del 2016: è stato un palcoscenico davvero prestigioso quello della Fiera di Norimberga, dove il mondo bio si è incontrato a BIOFACH e VIVANESS, i due importanti appuntamenti internazionali dedicati all’alimentazione e alla cosmesi biologica, che hanno festeggiato rispettivamente la propria ventisettesima e decima edizione.
I numeri del biologico sono decisamente positivi: il rapporto 2016 “The World of Organic Agriculture”, presentato in occasione di Biofach, rileva che il mercato globale degli alimenti biologici ammonta a 80 miliardi di dollari (oltre 60 miliardi di euro), con una superficie coltivata pari a 43,7 milioni di ettari. Il bio certificato non è più un settore di nicchia o una moda, ma dimostra il suo valore e tutta la sua forza economica, non solo in campo alimentare. A Vivaness, Germania, Francia e Italia sono state le protagoniste, con il numero maggiore di espositori (circa il 70% del totale), confermando una solida e progressiva crescita della cosmesi naturale nel mercato mondiale. Anche quest’anno è stato piacevole e confortante percorrere i corridoi sempre affollati dei due saloni e percepire una presenza importante del nostro Paese che, anno dopo anno, si ripropone come straordinaria realtà in continuo sviluppo e con un tangibile ruolo da protagonista. Le aziende italiane, sia quelle del settore cosmetico sia quelle del settore alimentare, evidenziano, insieme a un crescente desiderio di innovazione, anche quello di fornire comunicazione e precisa informazione al consumatore, il quale è sempre più evoluto ed esigente in termini di qualità e sicurezza dei prodotti.
Da segnalare che nel consueto Olive Oil Award, il premio di Biofach dedicato ai migliori oli d’oliva, ben quattro aziende italiane sono nella “top 10”, con la maggiore rappresentanza tra quelle in gara.