Editoriale Natural 1 – marzo 2017

La trascuratezza e l’incuria che rileviamo sulle nostre strade, nei luoghi pubblici, nelle opere d’arte e l’inquinamento dell’aria che scandisce quotidianamente la vita di noi cittadini, purtroppo non sono l’unica grande sfida da affrontare e combattere con metodi incisivi e risoluti.
Alcune persone, talmente assorte e rapite dai problemi della grande città, dimenticano di rivolgere la loro attenzione alle periferie, ai paesi e soprattutto a boschi e montagne che con l’enorme ricchezza naturale che racchiudono, rappresentano  parte integrante e insostituibile del nostro ecosistema: danno per scontato che la natura faccia il suo corso, come se viaggiasse autonoma e parallela al ritmo degli eventi.
Infatti, il bosco, con la sua ricchezza biologica è sempre stato considerato dall’uomo come una risorsa a costo prossimo allo zero, capace di auto rinnovarsi autonomamente, e pertanto utilizzabile senza eccessivi problemi come fonte di risorse alimentari, energetiche e di materiali da costruzione.

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