Aprile, con i suoi profumi e sfumature di colori, esorta a prepararci alla fase estiva della “promozione del benessere”, intesa come recupero e rinforzo delle energie fisiche e cognitive e delle difese immunitarie dopo la lunga pausa invernale.
La natura fa la sua parte… e come! Il primo vero sole e le temperature miti, invitano a scoprirsi, camminare a testa un po’ più alta osservando con attenzione quello che ci sta intorno, le “novità primaverili” e soprattutto affrontare con maggiore positività la giornata: “bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro che per dare l’esempio” diceva Jacques Prévert (della scomparsa del quale ricorre l’anniversario l’11 aprile).
Il benessere psicofisico è un mix esplosivo di fattori, di situazioni, di emozioni e di sensazioni e sebbene una buona parte delle persone riconduca la felicità al solo “vil denaro”, la stragrande maggioranza (fortunatamente) rafforza la più classica e ragionevole delle tesi: “l’importante è la salute”, ed è vero, pensiamoci bene.
Al di là della positività che ognuno di noi riesce a percepire dalla stagione in arrivo, il nostro corpo va aiutato con il cibo e lo sport, la consapevolezza alimentare ragionata di una corretta e sana alimentazione, una regolare “manutenzione” fisica moderata e calibrata sulle caratteristiche del nostro fisico, in relazione agli impegni che vogliamo sostenere. Non c’è bisogno di essere un atleta per conoscere le più elementari norme di salutismo ruspante, anche le più semplici attività quotidiane necessitano attenzione e buonsenso.