…un’ulteriore riflessione vale la pena di farla in merito al commercio equo e solidale: se, per un verso, esso persegue l’intento, condivisibile, di privilegiare i piccoli produttori di paesi in via di sviluppo rispetto alle multinazionali del settore agro-alimentare, può però indurre comportamenti controproducenti. Ad esempio, incentivando il consumo di prodotti esotici non strettamente necessari, come i tanti frutti tropicali dal gusto perlomeno dubbio una volta che raggiungono le nostre tavole…