International News (giugno 2017) – Ashwagandha; Microbiota e Alzheimer; Spezie

Ashwagandha contro il declino cognitivo: Ricercatori indiani hanno realizzato uno studio pilota per valutare efficacia e sicurezza di un estratto di Withania somnifera su 50 adulti con decadimento cognitivo lieve (MCI), una condizione clinica che può precedere la malattia di Alzheimer.

Microbiota e malattia di alzheimer
Il microbiota intestinale comprende una comunità complessa di numerose specie di microrganismi (approssimativamente 1014 microrganismi di almeno 1000 differenti specie microbiche) che risiedono nell’ecosistema gastrointestinale e le cui alterazioni influenzano non solo i disturbi dell’intestino, ma anche quelli del sistema nervoso centrale, come per esempio la malattia di Alzheimer (AD).

Spezie, non solo sapore e colore
Ricercatori iraniani hanno effettuato una revisione sistematica della letteratura focalizzando l’attenzione sullo zafferano, che per il suo profilo fitochimico è considerato una spezia promettente per le future sperimentazioni nell’ambito dell’AD, oltre che su altre quattro importanti spezie utilizzate comunemente in tutto il mondo nell’alimentazione: curcuma, pepe, zenzero e cannella.

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