Microbiota intestinale e malattie neurodegenerative: La disbiosi intestinale è associata a una varietà di malattie che vanno dal diabete mellito di tipo 2 alle malattie intestinali, cardiovascolari e infiammatorie. Più recentemente è stata associata anche a numerose patologie cerebrali, tra cui il disturbo dello spettro autistico, la malattia di Alzheimer (AD), la malattia di Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), suggerendo una comunicazione diretta o indiretta tra batteri intestinali e il sistema nervoso centrale (SNC).
Probiotici e fibromialgia: I risultati di uno studio hanno dimostrato che l’intervento probiotico multispecie di 8 settimane ha migliorato i processi cognitivi, in particolare la scelta impulsiva e il processo decisionale, nel gruppo di pazienti con diagnosi di fibromialgia. Nessun altro effetto benefico è stato osservato nel dolore auto-riferito, nella qualità della vita, nell’impatto della fibromialgia, nei sintomi depressivi o ansiosi.
Frutto indiano contro il reflusso gastroesofageo: Amla, o uva spina indiana (Phyllanthus emblica L.), è una delle piante medicinali maggiormente utilizzate nei paesi orientali, in particolare in Iran e India. Contiene un’alta percentuale di acido ascorbico, fenoli e tannini come acido gallico e flavonoidi. Nella medicina tradizionale Persiana e in quella Ayurvedica, i rimedi ricavati da questa pianta sono usati per trattare diverse malattie, incluso il reflusso e il rigurgito.