Biagina Chiofalo, Rosangela Armone
Studi recenti hanno dimostrato che l’utilizzo di scarti della filiera agroalimentare può rappresentare, in un’ottica di economia circolare, una fonte rinnovabile di composti bioattivi da utilizzarsi per la produzione di alimenti funzionali per gli animali da compagnia consentendo, allo stesso tempo, una riduzione dei costi di smaltimento per le aziende. In questo articolo si focalizza l’attenzione sul melograno, e in particolare sulla sua buccia, che non entra in competizione con l’alimentazione umana.