L’enorme sviluppo delle tecniche analitiche chimico-fisiche (tra cui, per esempio, cromatografia liquida, gasmassa, risonanza magnetica nucleare) oltre alle già note e sempre più sofisticate metodiche cromatografiche di ogni tipo, ha permesso, in questo ultimo ventennio, un approfondimento senza pari delle conoscenze sulle piante medicinali, mentre l’applicazione delle ricerche farmacologiche e cliniche alla fitoterapia, ha prodotto una maggior fiducia del consumatore nei rimedi naturali.
(da Natural 1, settembre 2001)
Questo studio si propone di offrire un valido contributo al controllo di qualità delle piante officinali, in particolare per quanto riguarda l'estrazione e la determinazione dei principi attivi la cui tecnica ufficiale è per molte piante la TLC...
Il rizoma di zenzero contiene: amido, olio essenziale e una resina contenenti i gingeroli, una miscela di composti omologhi, 1-(4-idrossi-
3-metossifenil)-5-idrossialcan- 3-oni, contenenti 10, 12, 14 atomi di carbonio sulla catena laterale. Tra questi il componente principale è il gingerolo, responsabile della piccantezza dello zenzero...
Presentiamo un ampio estratto dalla tesi di Lucilla Scarnato, laureanda in Tecniche Erboristiche presso l’Università di Bologna. Relatrice la Prof.ssa Ester Speroni. La tesi concerne un tema di grande importanza, seppur spesso sottaciuto: la qualità dei vari tipi di tè e, in particolar modo, la possibile contaminazione con metalli pesanti...