Nel 1972 uscì il volume “I limiti dello sviluppo” che rappresenta una pietra miliare nel dibattito sull’ambiente, allora praticamente ai suoi esordi. Nel celebre rapporto del MIT (Massachusetts Institute of Technology) venivano per la prima volta evidenziate, con metodo scientifico, alcune caratteristiche intrinseche del nostro sistema di vita, che palesemente entrano in contrasto con un dato inoppugnabile nella sua semplicità: la realtà fisica in cui viviamo è “finita” e così lo sono lo spazio disponibile e le materie prime, tra le quali possiamo annoverare anche l’acqua e l’aria…
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